La suora che divenne un po’ il simbolo del Terremoto, con la foto di lei ferita, seduta a terra, che fece il giro del mondo, oggi e’ tornata ad Amatrice per la commemorazione delle vittime ad un anno dalla prima violenta scossa. E’ suor Mariana, che da Ascoli si e’ recata ad Amatrice.
“L’ultima volta che sono stata qui – ha detto la religiosa a Corriere.it – e’ stato il giorno del Venerdi’ Santo. Ci ho messo un po’ ad elaborare il lutto e il dolore, ma alla fine vedo che il Terremoto accompagna i nostri giorni. Dopo Amatrice la scossa del 30 ottobre mi ha colta a Roma, dove stavo studiando per un esame. Poi di nuovo ad Ascoli all’inizio dell’anno. Ora leggo di Ischia… Le scosse sono diventate una scansione del tempo”.7 Suor Mariana viene dall’Albania anche se dice: “qui e’ la mia casa”. Sta studiando per diventare maestra elementare “perche’ adoro i bambini e spero di essere capace di avviare le loro vite verso il futuro. Qui ad Amatrice abbiamo assistito al miracolo della grandissima solidarieta’ arrivata da ogni dove, ora e’ tempo di guardare avanti e dobbiamo tutti lavorare per questo”.