Norcia si candida a diventare capitale europea del volontariato e fa le prove generali ospitando 16 giovani provenienti da otto Paesi dell’Unione europea che arriveranno nella citta’ umbra colpita dal sisma il 17 agosto prossimo e per un mese saranno impegnati in attivita’ presso vari enti e associazioni del territorio nursino. “Una sorta di Erasmus del servizio civile”, spiega, all’ANSA, l’assessore comunale Giuseppina Perla, ricordando che “Norcia che si e’ aggiudicata il bando del ‘Servizio volontario europeo’, in base al quale questi giovani nella nostra citta’ avranno la possibilita’ di maturare esperienze importanti, stando a contatto con la Protezione civile, con gli uffici comunali, con i monaci benedettini, con la Soprintendenza alle belle arti e con altre associazioni”. “Dopo che il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha lanciato la proposta di creare un ‘Corpo europeo di solidarieta” – sottolinea Perla – ci siamo attivati per tentare di dare seguito a questa idea e il primo passaggio e’ stato quello di partecipare al bando del ‘Servizio volontario europeo’. Siamo stati quindi scelti per organizzare questo mese di formazione sul campo, ma il nostro obiettivo e’ quello di poter attuare la proposta di Juncker e quindi fare di Norcia la futura sede europea del ‘Corpo di solidarieta””. I giovani che giovedi’ arriveranno a Norcia saranno sistemati in quattro tende: “lo hanno chiesto loro – racconta Perla – ed hanno espresso il desiderio di poter vivere fino in questo questa esperienza che li portera’ a contatto con le diffocilta’ del post Terremoto”. Durante questo periodo i 16 giovani avranno anche la possibilita’ di incontrare Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, che sara’ a Norcia il 4 settembre. e Tibor Navracsics, commissario europeo per la cultura, l’istruzione, il multilinguismo e la gioventu’, che arrivera’ in Umbria per vedere da vicino le attivita’ che svolgeranno i giovani volontari.