WeWorld, Organizzazione non Governativa che da quasi vent’anni si occupa di difendere i diritti delle donne e dei bambini in Italia e nel mondo, a un anno dal terremoto che ha sconvolto il centro Italia e le cittadine di Amatrice e Accumoli, fa il punto della situazione.
Nella città di Amatrice WeWorld Onlus ha dato vita al progetto “Aiuto diretto” per fornire un contributo in denaro che consentisse alle persone la ripresa di attività sociali ed economiche, in modo da accelerare, per quanto possibile, il ritorno alla normalità. Una forma di sostegno innovativa che dà fiducia e responsabilizza le persone.
“260.000 euro di donazioni, 120 beneficiari diretti e 200 indiretti: sono questi i numeri dell’azione messa in campo da WeWorld già all’indomani del terremoto” – ha dichiarato Marco Chiesara, Presidente WeWorld Onlus – “chiunque sia stato colpito dal sisma vuole tornare nel minor tempo possibile a una vita normale; per questo abbiamo deciso di ascoltare e lavorare al fianco dei cittadini di Amatrice”.
Un’auto, un pc, un telaio, una ricamatrice e corsi di perfezionamento: gli aiuti forniti da WeWorld Onlus sono risultati essenziali in un panorama ancora difficile per tutti i Comuni colpiti dal terremoto. Strumenti utili per ripartire e riprendere le attività economiche, sociali e lavorative.
“Sono ancora 2,3 milioni le tonnellate di macerie che invadono le strade di Amatrice e Accumuli – ha dichiarato Marco Chiesara – vi sono ritardi nell’assegnazione delle unità abitative, nella valutazione dello stato degli immobili, mentre i piani commerciali, che stentano a decollare, rallentano inevitabilmente la ricostruzione, ma nelle persone raggiunte dall’Aiuto Diretto di WeWorld Onlus abbiamo visto la voglia di tornare a progettare e sperare in un futuro più sereno”.