Avere un altro tumore o altri problemi di salute, l’ansia che possa ritornare la malattia e le difficoltà di tornare al lavoro: sono solo alcuni dei problemi con cui deve fare i conti chi sopravvive a un cancro. I problemi e le preoccupazioni di tipo fisico, psicologico, sociale, lavorativo e finanziario sono una realtà per un terzo dei 15 milioni di sopravvissuti ad un tumore, negli Stati Uniti. A loro i Centers for diseases control (Cdc) di Atlanta danno alcuni consigli e suggerimenti su come prevenire e gestire queste situazioni.
Dopo aver avuto il primo tumore, ci sono alcuni comportamenti, esperienze o altri fattori che aumentano il rischio di una recidiva o di altri problemi di salute. Possono essere gli effetti collaterali della terapia, fattori genetici ereditari, comportamenti poco salutari come fumare, l’obesita’ e la mancanza di attivita’ fisica. E’ quindi importante, secondo i Cdc, sottoporsi agli esami di controllo di routine e screening per gli altri tipi di tumore, facendo della propria salute una priorità. Per ridurre il rischio di un nuovo o secondo tumore bisogna evitare il tabacco, ridurre l’alcol, non esporsi ai raggi ultravioletti del sole o di lettini solari, mangiare molta frutta e verdura, mantenere un peso sano e fare attivita’ fisica. Dopo un tumore spesso si sperimentano problemi di memoria, concentrazione e comportamentali. Molti si sentono depressi o in ansia al pensiero che il cancro possa ritornare. Il 10% dei sopravvissuti e’ preoccupato per la propria salute, ma meno di un terzo ne parla col proprio medico e non ricorre a gruppi di supporto o counseling professionale.
E’ invece importante parlarne col proprio medico prima, durante e dopo la terapia, monitorando i propri cambiamenti di stato ansioso o depressione. L’attivita’ fisica aiuta a ridurre la depressione in questi casi. Non mancano poi le preoccupazioni di tipo economico e lavorativo: anche se molti ritornano al lavoro, circa un terzo riesce a lavorare meno a causa di problemi di salute mentali e fisici.