Allerta Meteo, l’autunno inizia nel modo peggiore possibile: ecco l’Uragano Mediterraneo che spazzerà via l’estate 2017

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Allerta Meteo – L’estate 2017 si conclude nel modo peggiore possibile: il passaggio stagionale non sarà dolce e moderato come ci si poteva augurare per limitare i fenomeni estremi a causa dei contrasti termici dopo una stagione caldissima, aggravata dalle emergenze di incendi e siccità. Adesso, invece, tra stasera e Lunedì 11 Settembre, avremo un vero e proprio “Uragano Mediterraneo” (tecnicamente si chiama “Medicane”) proprio a causa del brusco crollo delle temperature per l’arrivo di una perturbazione di origine Atlantica, che degenererà in ciclone dopo il cut/off tra Baleari, Sardegna e Algeria, intensificandosi pericolosamente e in modo estremo nel mar Tirreno proprio nella giornata di Lunedì.

Ma andiamo con ordine. Intanto stamattina si è conclusa con gli ultimi temporali nel Salento la prima ondata di maltempo di settembre e dell’autunno: le condizioni meteorologiche stamattina sono migliorate in tutte le zone del Sud che nei due giorni scorsi hanno avuto a che fare con piogge e temporali. Come previsto, nella notte il maltempo ha colpito duramente la Puglia centro/meridionale e in modo particolare le province di Bari, Brindisi e Lecce. A Taranto sono caduti oltre 70mm di pioggia e il nubifragio della notte ha causato disagi per gli allagamenti. Ieri aveva piovuto in modo diffuso per la prima volta dopo sei mesi di siccità in Calabria e Sicilia, con neve sull’Etna e temperature clamorosamente basse, su valori tipici di Dicembre, tanto che Catania nel pomeriggio è piombata addirittura a +17°C.

Adesso sta iniziando la nuova ondata di maltempo con le prime piogge al Nord/Ovest, tra Piemonte e Lombardia: stamattina sono caduti 32mm a Sangiano, 22mm a Gravellona Toce, 20mm a San Giacomo Vercellese, 17mm a Malnate. Nel pomeriggio/sera i fenomeni si intensificheranno, in modo particolare dopo le 17. Le piogge del Nord/Ovest, tra Piemonte e Lombardia, diventeranno torrenziali con accumuli che entro sera supereranno i 100mm. Ma pioverà in modo ancor più violento sulla Liguria, dopo le 18 e per tutta la serata, con violenti temporali in risalita dal Golfo del Leone su tutta la Regione. Tra Genova e La Spezia potranno verificarsi alluvioni lampo con picchi di 200mm di pioggia. Il maltempo entro sera si estenderà anche a tutto il resto del Nord, con piogge sparse su Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, forti sulle zone settentrionali del Friuli. Pioverà anche in Piemonte, specie meridionale al confine con la Liguria, e settentrionale (mentre cadrà poca pioggia su Torino).

Domani, Domenica 10 Settembre, il maltempo continuerà a flagellare il Nord, pur attenuandosi sul Nord/Ovest. Le piogge rimarranno intense per tutta la mattinata su Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Al Nord/Est persisteranno addirittura fino a sera. Ma il maltempo più intenso si sposterà al Centro, con violenti temporali in Toscana, Umbria, Lazio, zone interne di Marche e Abruzzo, e Sardegna. Si tratterà di violenti temporali che colpiranno gran parte del Paese sin dalle prime ore del mattino. Un intenso nubifragio si abbatterà su Roma, dove in poche ore potranno cadere oltre 100mm di pioggia, provocando conseguenti disagi per allagamenti e inondazioni. Attenzione allo scirocco nell’alto Adriatico, con acqua alta a Venezia e mareggiate sui litorali veneti e friulani.

In serata, poi, i fenomeni più intensi continueranno a spostarsi verso Sud, pur persistendo al Centro. Si estenderanno in Campania, e dopo le 22 anche alla Sicilia occidentale, dove si verificheranno i primi forti temporali su trapanese e palermitano. Per la Sicilia sarà un vero e proprio “shock” provocato dall’arrivo di una squall-line dal mar Tirreno molto cattiva, accompagnata da impetuosi venti occidentali dopo una domenica trascorsa con impetuoso scirocco a 100km/h e temperature di +35°C lungo la fascia tirrenica.

Nella notte tra Domenica e Lunedì 11 Settembre, i forti temporali si estenderanno a tutta la Sicilia, dove le temperature crolleranno di 20°C in poche ore. A Palermo la colonnina di mercurio crollerà fino a +15°C durante il nubifragio, dopo i +35°C di domenica pomeriggio. Lunedì mattina i violenti temporali arriveranno anche sulla Calabria, per poi risalire nel corso della mattinata anche su Campania, Puglia e Basilicata. Si tratterà di fenomeni violentissimi, i più pericolosi di tutto il peggioramento, con bombe d’acqua, tornado e grandine di grossa dimensione. Nelle zone più colpite c’è il rischio che cadano oltre 100mm di pioggia in meno di due ore, vere e proprie alluvioni lampo, con devastanti conseguenze sul territorio in termini di dissesto idrogeologico (frane, smottamenti, inondazioni). Lunedì, poi, il tempo rimarrà brutto tutto il giorno al Centro/Sud, per la formazione del “Medicane” (Uragano Mediterraneo) di cui parliamo da giorni. Soprattutto tra Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia avremo violenti temporali e venti impetuosi provocati da questa tempesta nel mar Tirreno, che invece dovrebbe risparmiare la Sardegna che invece fino a ieri sembrava la Regione a più alto rischio. Ma si tratta di un fenomeno pericolosissimo e difficile da prevedere nel dettaglio, quindi è bene attendere ulteriori aggiornamenti per i prossimi dettagli.

Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:

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