A poco più di una settimana dalla fine della sua missione, il veterano dello spazio Cassini, continua a monitorare Encelado, una delle lune più affascinanti e misteriose di Saturno, che appare nitida in un cielo vasto ed immutato. Attraverso sei immagini scattate dalla sonda lo scorso 1 agosto, ad una distanza di 181.000 chilometri, è stato possibile ricreare un’animazione (in basso) dell’ultimo flyby sulla luna, che va ad aggiungersi all’immensa collezione di una delle più sofisticate navicelle interplanetarie mai costruite, frutto della collaborazione tra Nasa, Esa ed Asi.
Encelado è stata per molti anni al centro delle osservazioni di Cassini. Durante i suoi innumerevoli sorvoli – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – la sonda ha inviato a terra dati ed immagini dei pennacchi dei geyser che si innalzano dalle fessure della sua crosta, provenienti dall’oceano interno, che hanno permesso agli scienziati di portare avanti nuovi studi sull’atmosfera e la superficie della luna.
Per la sonda, a quasi due decenni dal suo lancio, si avvicina il momento della meritata ‘pensione’. Cassini, infatti, sarà operativa ancora per poco tempo: il 15 settembre 2017, dopo che la sua orbita sarà inclinata al di fuori del piano degli anelli, la sonda si tufferà nell’atmosfera del pianeta per quello che è stato definito il ‘Grand Finale’.
L’evento sarà seguito in diretta nell’Audiutorium della sede dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) in collegamento con il Jet Propulsion Laboratory (JPL), e con il il Sardinia Deep Space Antenna (SDSA) di Cagliari.
L’inizio è previsto per le ore 12:00 e avrà una durata di circa due ore e mezzo. Il programma della giornata è ricco di interventi. Si alterneranno sul palco rappresentanti di ASI, Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica), Tas-i (Thales Alenia Space Italia) e NASA.