Secondo l’infettivologo Giampiero Carosi “Il caso e’ eccezionale, l’ultima trasmissione autoctona tramite zanzara risale a 30 anni fa nel grossetano, da allora ci sono stati solo alcuni casi tramite scambio di siringhe o trasfusione. Quello che potrebbe essere successo e’ che qualcuno, di ritorno da un viaggio nelle zone colpite, abbia ‘portato’ il plasmodio e sia stato punto da una anofele ‘nostrana’ che a sua volta ha punto la bambina. Qui c’e’ una seconda eccezionalita’, perche’ le zanzare che circolano da noi non sono molto adatte a trasmettere il microrganismo, anche se in teoria potrebbero”. La bambina e’ stata colpita dal plasmodio di tipo falciparum, che secondo l’esperto circola sia in Africa che in Asia.