Bimba morta di malaria, esperto: “Caso criptico rarissimo, ignota la modalità di trasmissione”

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Secondo Giovanni Rezza, medico epidemiologo e responsabile del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, è un “caso criptico, rarissimo” quello della morte della bimba di 4 anni di Trento, avvenuta dopo aver contratto la malaria. La bambina era in cura in un ospedale di Brescia e sembra non si sia recata all’estero. L’esperto ha spiegato all’AGI che il caso è “criptico perché questa malattia viene trasmessa da un certo tipo di zanzara che in Italia non c’e’ ed e’ ignota allora la modalita’ di trasmissione. So che la piccola non e’ stata all’estero. A questo punto, occorre attendere l’indagine epidemiologica. Visto che in Italia la zanzara non esiste, la trasmissione allora puo’ avvenire con contatto sangue nel sangue e quindi da qualcuno che ha gia’ contratto il virus. Ma ora non sappiamo nulla sulla modalita’ di trasmissione e, sottolineo, questi sono casi davvero molto rari“.

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