Bimba morta di malaria, l’esperta: “La malattia non si trasmette da persona a persona”

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“Se pur non conosco personalmente i dettagli del caso vorrei rassicurare le famiglie sottolineando che la malaria non si trasmette da persona a persona se non attraverso sangue infetto”. Lo ha detto Susanna Esposito, ordinario di pediatria all’Universita’ degli Studi di Perugia e presidente WAidid, Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, commentando il caso della bambina di 4 anni morta per malaria.

“Nel nostro Paese, pero’, esistono a se pur rare – specie di zanzare Anopheles (in particolare, Anopheles labranchiae), che sono possibili vettori di questa malattia. Quando ci sono soggetti infetti, il contagio, se pur eccezionale, e’ un rischio possibile. E’ fondamentale – ha concluso – che i pazienti con malaria accertata stiano in una stanza con zanzariere alle finestre e porte chiuse per evitare il diffondersi della malattia che in teoria puo’ verificarsi”.

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