L’Azienda provinciale per i servizi sanitari del Trentino, a proposito del caso della bimba morta per malaria in ospedale a Brescia, si esprime così: “Questo caso ha colpito una paziente che non aveva frequentato Paesi in cui la malaria e’ endemica, sono stati fatti tutti gli accertamenti necessari per escludere altre possibili fonti di contagio ma senza risultati apprezzabili: rimane quindi di origine incerta”. “Nei casi di origine non definibile – prosegue l’azienda sanitaria – le indicazioni dell’Istituto superiore di sanita’ consigliano di effettuare ugualmente una disinfestazione del reparto come misura di ulteriore profilassi – che verra’ effettuata oggi – anche se non si ravvisano rischi per coloro che hanno frequentato il reparto nei giorni scorsi”.