Chikungunya: accertato un caso nel modenese

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L’Azienda Usl di Modena ha accertato un caso di Chikungunya per un residente di Casinalbo. Il Comune di Formigine, nel modenese, ha attivato il piano di emergenza sanitaria. A partire dalla mezzanotte di oggi la ditta Sireb Sas effettuerà per conto del Comune un intervento di disinfestazione nella zona interessata: via Venturi dal n° 6 al 22 e dal n° 5 al 23; via Malatesta dal n° 4 al 8 e dal n° 3 al 15; via Wiligelmo dal n° 2 al 20; via Montecuccoli dal n° 2 al 4 e dal n° 1 al 9; via N. Dell’Abbate dal n° 1 al 3.

Nell’area interessata dalla irrorazione con prodotti disinfestanti il Comune consiglia di: restare in casa, durante il periodo del trattamento, con finestre e porte ben chiuse; trattenere all’interno delle abitazioni gli animali domestici che normalmente vengono lasciati in giardino, per un periodo di almeno 8 ore successive al trattamento; allontanare i bambini, anziani, persone con problemi respiratori o allergici, a scopo cautelativo, durante l’irrorazione del prodotto; i prodotti dell’orto o delle piante da frutto, qualora non possano essere protetti da teli impermeabili, non devono essere consumati; in caso di contatto accidentale con il prodotto, degli occhi, lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico.

La Chikungunya è una malattia virale caratterizzata da febbre acuta e trasmessa dalla puntura di zanzare infette. In Europa nell’agosto 2007 sono stati notificati i primi casi autoctoni in Emilia Romagna. Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, si manifesta una sintomatologia simil-influenzale che include febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto importanti artralgie. Il tutto si risolve spontaneamente, in genere in pochi giorni, ma i dolori articolari possono persistere anche per mesi. Le complicanze più gravi sono rare. Il virus responsabile della Chikungunya appartiene alla famiglia delle togaviridae, del genere degli alphavirus, ed è trasmesso dalle zanzare del genere Aedes.

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