“In merito alle notizie diffuse oggi si ribadisce che non vi è in atto alcuna interruzione delle attività operatorie nelle strutture ospedaliere di tutto il Lazio, soprattutto per quanto riguarda le operazioni ‘salvavita’. Ad oggi 21 settembre, esattamente sette giorni dopo il blocco delle donazioni di sangue per i residenti della Asl Rm 2, il Centro Regionale Sangue ha ricevuto in compensazione 1.531 sacche di sangue dalle altre regioni che ringraziamo per la disponibilità e generosità“: lo rende noto la Regione Lazio: “Si precisa che il fabbisogno giornaliero relativo alle misure di prevenzione messe in atto ammonta a 250 unità al giorno, come si evince dalle disposizioni del Centro Nazionale Sangue, dunque ad oggi le compensazioni, oltre alla raccolta straordinaria, hanno coperto interamente il fabbisogno nella Capitale. Da oggi inoltre sarà possibile utilizzare anche le sacche di sangue raccolte nel resto della città di Roma che hanno subito la quarantena dei 5 giorni prevista dalle disposizioni emanate dal Centro Nazionale Sangue in accordo con la Direzione Regionale Salute della Regione Lazio lo scorso 13 settembre. Si rinnova infine l’appello ad andare a donare, poiché a Roma (esclusi i residenti della Asl Rm 2) e nel Lazio (esclusi i residenti di Anzio) si può e si deve donare sangue. Sono infatti oltre 50 gli appuntamenti straordinari per la raccolta sangue organizzati dalle associazioni di volontariato, pubblicate anche sul sito della Regione Lazio“.
Chikungunya, Regione Lazio: nessuno stop alle operazioni, prosegue la raccolta di sangue
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