“Durante il giorno le zanzare sono ancora attive. I focolai a Roma non sono spenti, il contagio continua. Servono interventi pesanti e mirati di disinfestazione“: a spiegarlo all’AGI è Gianni Rezza, direttore del dipartimento Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanita’, che monitora il diffondersi della Chikungunya dopo la scoperta del primo focolaio ad Anzio.
I sintomi della Chikungunya sono febbre alta, forti dolori articolari, ma è necessario anche ricordare che “questa epidemia ha causato il blocco delle donazioni di sangue in tutta la Asl Roma 2, oltre un milione di persone“, “per questo prima la sconfiggiamo e prima si puo’ tornare alla normalita’. Servono interventi pesanti, decisi, sia in spazi pubblici che privati, per debellare le zanzare tigre (uccidendo sia le larve che gli esemplari adulti) che peraltro si sono giovate delle piogge di queste ultime settimane“.