L’area marina protetta nell’isola di Pasqua e’ considerata un vero santuario per tonni, squali, pesci spada, mentre la barriera corallina garantisce la sopravvivenza di numerose specie marine. Le acque attorno all’isola di Pasqua sono minacciate dalla pesca selvaggia, ma per Marcelo Mena, il ministro dell’Ambiente cileno, la decisione del popolo Rapanui di realizzare un area marina protetta di 720 mila chilometri permetterà la pratica della pesca esclusivamente con le tecniche indigene tradizionali.