Esperti citati dalla CNN hanno spiegato che la bomba all’idrogeno fatta esplodere alle 05:30 ora italiana dalla Corea del Nord, che ha generato un terremoto magnitudo 6.3, aveva una potenza di 120 chilotoni (un chilotone è pari all’energia sprigionata da 1.000 tonnellate di tritolo).
Che cos’è una ‘Bomba H’ all’idrogeno
La bomba all’idrogeno (o bomba H, bomba a fusione termonucleare incontrollata, in gergo “superbomba”) è un tipo di ordigno nucleare, evoluzione della bomba atomica a fissione nucleare come quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki nella II Guerra Mondiale. Nella bomba all’idrogeno si avvicendano processi di fissione-fusione-fissione innescati a partire da una normale bomba atomica a fissione, posta all’interno di un contenitore di materiale fissile insieme ad atomi leggeri: quando la bomba a fissione presente nella parte piu’ interna esplode, innesca la fusione termonucleare dei nuclei degli atomi leggeri dello strato intermedio, che provoca a sua volta la fissione nucleare del materiale più esterno.
A differenza della bomba atomica, per la quale le dimensioni massime sono vincolate dal fatto che le singole masse di uranio o plutonio prima dell’innesco devono essere tutte inferiori alla massa critica, con quella H non vi e’ alcuna limitazione teorica di potenza. Inoltre la bomba termonucleare non necessita di una massa critica a differenza della bomba A, anche se, essendo necessaria quest’ultima per attivare il processo di fusione termonucleare, rimane ugualmente la necessita’ di una massa critica.
La bomba H puo’ essere installata su diversi sistemi: aerei, missili balistici, missili lanciati da sottomarini, ma a differenza della bomba A la bomba H non è mai stata impiegata in operazioni belliche.