La notizia del nuovo test nucleare con una bomba all’idrogeno portato a termine dal regime di Pyongyang è stata annunciata con orgoglio ai nordcoreano da Ri Chun Hee, la presentatrice più nota della televisione nazionale, in servizio dal 1971, ufficialmente in pensione dal gennaio 2012 ma richiamata in servizio per ogni evento considerato di particolare rilievo. Tra le notizie annunciati negli anni ai propri connazionali dalla donna ci sono la morte del padre fondatore del paese, Ki, Il-Sung, nel 1994, il decesso del figlio di lui, Kim Jong-Il nel 2011, e ovviamente i vari test nucleari.
Da poco, dopo mesi di assenza, era tornata per dar notizie del lancio di un missile balistico intercontinentale. Oggi è riapparsa per annunciare il test, con indosso l’abito tradizionale coreano rosa e nero e sullo sfondo, un’immagine del Monte Paektu, il vulcano situato al confine con la Cina e considerato sacro dai coreani. Ri ha parlato di “perfetta riuscita” del test. Esso dimostra che il programma di armamenti nord-coreano si fonda “su un’alta precisione”. La bomba “di una potenza senza precedenti” rappresenta un'”opportunità molto importante, raggiungendo l’obiettivo finale di completare la potenza nucleare dello stato“, ha detto, leggendo il comunicato divulgato dal governo.
Utrasettantenne, nata da una famiglia povera della provincia di Gangwon, nella Corea centrale, Ri ha studiato prima di essere selezionata dal partito e quindi reclutata dalla Televisione centrale della Corea dove ha continuato a lavorare, con responsabilità crescenti, sopravvivendo a differenza di altri a purghe ed epurazioni. L’annunciatrice è particolarmente apprezzata dalla dinastia Kim, oltre che per la sua assoluta fedeltà, per lo stile retorico e solenne con cui dà le notizie e per il trasporto che dimostra.