“Vedremo“. Cosi’ il presidente americano Donald Trump risponde a chi gli chiede se gli Stati Uniti attaccheranno la Corea del Nord. Trump ha risposto uscendo dalla chiesa di St. John, dove si e’ recato con la First Lady Melania per la giornata della preghiera. Intanto dall’intelligence Usa arrivano solo conferme: non c’è “ragione di dubitare” che la Corea del Nord “abbia testato un dispositivo nucleare avanzato“. Lo ha affermato un funzionario dell’intelligence statunitense, dopo che Pyongyang ha sostenuto di aver testato una bomba all’idrogeno. La fonte ha aggiunto che servirà un po’ di tempo per completare le analisi sul test.
L’ultimo test della Corea del Nord rappresenta “un’inaccettabile ulteriore minaccia alla comunita’ internazionale“. Cosi’ la premier britannica, Theresa May, in una dichiarazione rilanciata oggi dai media del Regno Unito. May, reduce da una visita a Tokyo, ricorda d’aver parlato proprio questa settimana delle “pericolose e illegali azioni” nordcoreane con il premier giapponese Abe e di aver condiviso con lui l’appello per “iniziative piu’ dure” nei confronti di Pyongyang. Iniziative fra cui May indica una possibile “accelerazione del percorso di attuazione delle sanzioni esistenti”, ma anche l’impegno a “cercare urgentemente nuove misure da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu“. Alla luce degli ultimi avvenimenti, “condannati da tutti” i leader mondiali, “e’ ancor piu’ urgente intensificare la pressione” sulla Corte del Nord, conclude il primo ministro.