A lanciare l’allarme, basato su dati raccolti da oltre cento centrali di monitoraggio sismico in Cina, sono alcuni scienziati cinesi: il sito in cui il regime nordcoreano ha condotto almeno cinque dei suoi recenti test nucleari sotterranei potrebbe implodere. I ricercatori dell’Università delle Scienze e della Tecnologia di Hefei, analizzando l’onda d’urto generata dalle esplosioni e registrata dalle centrali di monitoraggio sismico in Cina e nei paesi vicini, sono giunti alla conclusione che i 5 test sono stati condotti nel sito di Punggye-ri, situato sotto un monte. Secondo il team esiste il rischio di disastro ambientale: un nuovo test potrebbe causare il crollo della montagna, lasciando aperto un foro dal quale potrebbero fuoriuscire radiazioni. Secondo lo scienziato non tutti i rilievi sono adatti a questo tipo di test, e quella fatta dal regime nordcoreano può essere stata una scelta imposta dalla mancanza di alternative sia per le dimensioni ridotte del territorio sia per motivi di sicurezza.
Corea del Nord, scienziati cinesi: il sito del test nucleare rischia di implodere
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