L’Unione Europea ritiene che il test nucleare della Corea del Nord sia “una grave provocazione“: si tratta di una nuova violazione “diretta e inaccettabile” degli obblighi internazionali di Pyongyang, “come hanno stabilito molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza Onu“. “Rappresenta una grave provocazione, una seria minaccia alla sicurezza regionale e internazionale e una enorme sfida al regime globale di non proliferazione“, ha dichiarato in una nota l’alta rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, Federica Mogherini. “Il messaggio dell’Unione europea è chiaro, la Repubblica popolare democratica di Corea deve abbandonare i suoi programmi nucleari, di armi di distruzione massiva e di missili balistici in modo completo, verificavile e irreversibile, e mettere fine subito a tutte le attività connesse“. Pyongyang, ha invitato, si impegni in un dialogo “credibile e significativo“, verso una denuclearizzazione della penisola coreana e l’applicazione delle risoluzioni Onu. “La denuclearizzazione“, ha proseguito, “si può ottenere solo con mezzi pacifici“.
Corea del Nord, UE: “Grave provocazione e inaccettabile violazione”
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