Cybersecurity, ministro Pinotti: garantirla è compito dello Stato ma anche dei privati

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Per continuare a poter usufruire pienamente delle immense risorse che ci mette a disposizione la tecnologia dell’informazione e per poter accedere a tutti gli sviluppi che le nuove tecnologie ci promettono, dobbiamo necessariamente dedicare attenzione e risorse alla sicurezza dell’ambiente cibernetico“: lo ha dichiarato il ministro della Difesa Roberta Pinotti, intervenendo a Roma al centro congressi ‘La Nuvola’ dell’Eur all’apertura dei lavori di ‘Cybertech Europe 2017’. “Non possiamo fare a meno di questa tecnologia e queste risorse. Si tratta di beni essenziali per la vita, anzi per la sopravvivenza della nostra società ed è nostro dovere tutelare questo bene, mantenerlo integro e garantire a tutti la sua fruibilità. Per questo motivo, il ruolo delle Istituzioni pubbliche è fondamentale. È compito dello Stato tutelare la collettività nella sua interezza, proteggendola tanto dalle violazioni delle regole che si verificano al suo interno quanto dalle offese che vengono dall’esterno“. “Proprio come avviene nel caso del mondo cosiddetto reale, non può essere solo lo Stato, nelle sue varie articolazioni, a tutelare la sicurezza del sistema e il rispetto delle regole. Gli attori privati sono altrettanto importanti; lo sono i singoli cittadini e utenti e lo sono, ovviamente in misura maggiore, le grandi realtà, quelle che gestiscono i dati e le reti e quelle che producono i software“.

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