Dal Nevada all’Asia: le zanzare infettive si spostano in nuove aree

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Dalla California al Nevada, da Gibilterra alla Nuova Caledonia, sono sempre di piu’ le zanzare, capaci di veicolare malattie, che vengono segnalate in aree in cui prima non erano mai comparse prima o solo raramente. Il sito del Programma di monitoraggio delle malattie emergenti (ProMed), gestito dalla Societa’ internazionale di malattie infettive, ha ricevuto negli ultimi mesi segnalazioni sempre piu’ frequenti.

Solo da giugno, spiegano, sono piu’ di una dozzina i rapporti arrivati sulle zanzare, come la Aedes aegypti, che trasmette febbre gialla, Zika, dengue e chikungunya, da diverse contee della California, Nuovo Messico e del Nevada, dove prima non c’erano mai state o molto raramente.

L’attivita’ degli insetti finisce generalmente alla fine di ottobre, dopo le piogge degli uragani. E’ la tempesta perfetta per le zanzare, perche’ la stagione dei monsoni e’ iniziata prima quest’anno“, rileva Kathryn Hanley, biologa dell’universita’ del Nuovo Messico. Per la prima volta sono state segnalate anche in diverse isole del Pacifico del Sud, come la Nuova Caledonia, o altre aree d’Europa, come per esempio Gibilterra, dove prima gli inverni rigidi le frenavano.

A questi c’e’ da aggiungere l’invasione di un’altra zanzara, la Aedes albopictus, meglio nota come zanzara tigre asiatica, che si e’ stabilita in Italia e nel sud della Francia, dove ha diffuso la chikungunya, mentre le autorita’ inglesi hanno scovato una covata di zanzare tigre, che si pensa siano entrate nel paese attraverso l’Eurotunnel. 

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