Un tribunale giapponese ha stabilito che il responsabile del disastro del 2011 è l’operatore proprietario della centrale nucleare Fukushima-1, la Tokyo Electric Power (Tepco), e non il governo nipponico. I costi dei danni dovranno essere quindi sostenuti da Tepco.
Il giudice Masaru Sakamoto ha respinto le richieste di 42 persone, che chiedevano il risarcimento al governo: circa 12mila persone hanno presentato denunce contro Tepco, ed alcuni hanno denunciato anche il governo per il mancato controllo dei livelli di sicurezza rispetto al rischio di tsunami.
Il governo, ha spiegato la Corte distrettuale di Chiba “avrebbe potuto prevedere” l’incidente causato dal devastante tsunami del 2011, ma “non avrebbe potuto evitarlo“.
Quello di Fukushima è considerato il peggiore incidente nucleare della storia, dopo quello di Chernobyl.