Si e’ conclusa con un ricordo ed un appello la XII edizione di Malaze’, l’evento enoarcheogastronomico dei Campi Flegrei che nel corso di 18 giorni ha sviluppato iniziative e proposto ai partecipanti siti archeologici e naturalistici. Il ricordo e’ per la tragedia della famiglia Carrer, l’appello e’ per riaprire la Solfatara in sicurezza.
“Questa edizione la ricorderemo per sempre con la tristezza nel cuore per l’immane tragedia che ha colpito la famiglia Carrer – ha detto Rosario Mattera, organizzatore dell’evento -, ma anche perche’ ha colpito uno dei luoghi dell’anima della nostra comunita’, il vulcano Solfatara, che dovra’ tornare presto, in sicurezza, ad essere visitabile, cosi’ come lo e’ stato da cento anni senza aver mai causato danni a nessuno”.
L’edizione 2017 di Malaze’ si sintetizza in questi numeri: 6 i comuni interessati (Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Monte di Procida, Napoli e Procida); 140 i soggetti coinvolti tra enti pubblici, privati ed associazioni; 21 le aziende vitivinicole; 32 le aziende agricole, 36 i siti archeologici e naturalistici valorizzati e 4 gli itinerari proposti (Gusto, Archeologia, Mito e Storie e Natura). Si chiude con il lancio di due proposte: Malaze’ Experience ed il Laboratorio di Comunita’. La prima proposta e’ in collaborazione con tour operator con tre itinerari da presentare nelle fiere del turismo internazionali: “Miseno tra storia, mare e natura”, “Ozi e Vizi di Baia” e “Tour a Pozzuoli”; la seconda di creare un soggetto associativo che funga da facilitatore di processi.