Il Sole continua a essere irrequieto: ieri è avvenuta la seconda eruzione solare più forte degli ultimi 11 anni. Come quella del 6 settembre scorso, l’eruzione registrata ieri rientra nella categoria X, la più alta delle cinque (A, B, C, M e X) nelle quali vengono classificati questi fenomeni (è stata di classe X8.2).
Le particelle liberate dall’eruzione solare di ieri (dalla Regione Attiva AR2673) hanno raggiunto la Terra generando una tempesta geomagnetica ancora in corso: si riscontrano infatti problemi alle comunicazioni radio nelle regioni polari. Inoltre, un’altra tempesta è attesa fra il pomeriggio e la serata di oggi, causata da un’espulsione di massa coronale (CME), prodotta nella parte più esterna dell’atmosfera della nostra stella: la bolla di plasma, di particelle elettricamente cariche, è stata scagliata via dal Sole alla velocità di circa 1.900 km/h e dovrebbe raggiungere il nostro pianeta tra le 16 e le 20 ora italiana.