A essere tenuti sotto stretta sorveglianza sono proprio gli aeroporti internazionali. Con le zanzare si spostano anche i virus. E’ per questo che gli spostamenti globali delle diverse specie di zanzara vengono monitorare da una rete capillare di medici e ricercatori che fanno riferimento agli European Centers of Disease Control (ECDC) o alla rete Promed. Sono diverse le specie di zanzare che hanno usato mezzi di trasporto come gli aerei per allargare il loro raggio di azione trasmettendo i diversi virus di cui sono portatrici in molte parti del mondo. Non solo quelle che appartengono al gruppo delle Anopheles, ma anche la zanzara tigre asiatica, Aedes albopictus, ad esempio è riuscita ad espandersi in molti Paesi. “Si tratta – ha spiegato Alessandra della Torre, parassitologa del Dipartimento di Sanita’ Pubblica e malattie infettive de La Sapienza di Roma – di una delle specie animali che hanno dimostrato tra le maggiori capacita’ di adattamento e questo le ha permesso di colonizzare territori anche molto diversi da quelli originari” come per esempio l’area del bacino del Mediterraneo (Italia, Francia meridionale e Spagna) o gli Stati Uniti. Nel caso della zanzara tigre asiatica, il principale veicolo di trasporto negli anni ’90, e’ stato l’acqua contenuta all’interno dei copertoni usati che venivano spediti in ogni parte del mondo. ”Il segreto del successo di questa specie – spiega della Torre – e’ legato alla capacita’ di regolare la schiusura delle uova in maniera tale da superare la rigidita’ del clima invernale”.