È stata presentata oggi alla stampa nella Sala Alessi di Palazzo Marino la sesta edizione di MeetMeTonight, variante milanese della Notte dei Ricercatori promossa da Università Statale di Milano, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e Comune di Milano.
Nel corso della conferenza sono intervenuti: il Vicesindaco e Assessore alla Educazione e Istruzione del Comune di Milano Anna Scavuzzo, il Rettore dell’Università Statale di Milano Gianluca Vago, il Direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Fiorenzo Galli e il Presidente di Fondazione Invernizzi, quest’anno main sponsor di MeetMeTonight, Anselmo Stucchi.
Saranno due come di consueto le sedi di MeetMeTonight 2017: i Giardini “Indro Montanelli” di via Palestro, venerdì 29 e sabato 30 settembre, con stand, laboratori interattivi e talk, e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, con incontri, laboratori interattivi e performance venerdì 29 settembre.
Ricchissimo il programma delle attività per il pubblico, nate dalla creatività dei gruppi di ricercatori coinvolti e riguardanti una straordinaria varietà di tematiche, a dimostrazione di quanto la ricerca scientifica, in modi spesso inaspettati, incroci ogni aspetto, personale o sociale, della nostra esistenza. Oltre naturalmente ad essere una inesauribile fonte di fascino, curiosità e divertimento.
Attività ai Giardini Indro Montanelli. Insieme al pacifico esercito dei ricercatori che saranno a disposizione del pubblico nel laboratori interattivi, nei talk e negli incontri in programma, ai Giardini di Via Palestro si potrà sperimentare la scienza nel modo più congeniale ad ognuno, mettendo in gioco pensiero, manualità ed emozioni. Si potrà scoprire come la matematica possa aiutarci a prendere la decisione giusta, come mitigare gli effetti di un sisma sulle costruzioni, di quale materia sono fatte le stelle, come “inventare”, costruire e programmare un robot e in che modo nuovissimi robot “sociali” possono aiutare bambini con bisogni speciali, o, ancora, come generare un brano musicale con l’informatica, cucinare pop corn usando laser a bassa intensità o proteggere dagli intrusi il nostro smartphone.
Nei talk, moderati da Luigi Bignami e animati dai ricercatori di Statale, Bicocca, Politecnico e Bocconi, si parlerà di odio in rete, di urban food policy all’insegna della sostenibilità, della luce e dei suoni dei primi istanti dell’universo, della malattia di Giacomo Leopardi come cold case, di come hanno trovato casa gli animali sul pianeta, ma anche di Brexit e della scienza che si nasconde nell’Ultima Cena di Leonardo.
Novità di quest’anno la partecipazione a MeetMeTonight del Museo Civico di Storia Naturale. Oltre a prevedere per l’occasione due giorni di ingresso gratuito, il Museo Civico di Storia Naturale aprirà al pubblico spazi inediti e organizzerà visite speciali alle proprie collezioni di conchiglie, insetti e fossili (senza dimenticare gli immancabili dinosauri!). Tra gli eventi proposti dal Museo Civico anche due itinerari guidati dai botanici alla scoperta degli alberi secolari dei Giardini Montanelli, primo parco cittadino progettato per uso pubblico a fine Settecento e luogo amatissimo da generazioni di milanesi. Esordio a MeetMeTonight anche per il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” e le Scuole Civiche di Milano, che animeranno due eventi musicali nella suggestiva cornice della volta stellata del Planetario la sera del 29 e del 30 settembre. Ingresso gratuito e molti incontri e attività, il 29 e 30 settembre, per festeggiare MMT, anche all’Acquario Civico di Viale Gadio.
Alle attività in programma ai Giardini Montanelli e ai 44 stand prenderanno parte oltre 500 ricercatori tra Statale, Politecnico e Bicocca ma saranno presenti anche molte altre realtà scientifiche italiane e internazionali, come Università Bocconi, Università IULM, Università Vita Salute, Policlinico di San Donato, Ospedale San Raffaele, Policlinico di Milano, INAF, IASF, ESO, Commissione Europea e il Joint Research Centre di Ispra.
Programma al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Il Museo dà voce al valore culturale e sociale della scienza, della tecnologia e alla cittadinanza scientifica mettendo al centro il coinvolgimento sempre più attivo dei cittadini nella ricerca. Fra i temi in programma ci sono la partecipazione alle scelte in tema di salute, la scienza a supporto della politica su fenomeni complessi come le migrazioni, gli esperti creati dalla Rete, le fake news. Si parlerà inoltre di viaggi verso Marte, teletrasporto, biobanche, agricoltura, città per vivere in salute, io digitale, medicina di genere, bambini e robot, futuro del trasporto pubblico.
Il programma offre un’ampia varietà di format sviluppati dal Museo in cui sono coinvolte università italiane e internazionali, istituti di ricerca come ASI, ESA, IFOM, IIT, INAF, INFN, Centro Cardiologico Monzino, Istituto Auxologico Italiano, Istituto Clinico Humanitas, Istituto Mario Negri, enti quali AIRC, Fondazione Filarete, Fondazione Cariplo, Fondazione Umberto Veronesi, Opera del Duomo di Firenze e imprese come Bayer, Novonordisk e Yakult. Ospiti speciali della serata saranno alcune star della ricerca vincitrici dei prestigiosi bandi ERC (European Research Council), la principale agenzia europea a sostegno della ricerca scientifica, e artisti del festival Resonances II in corso al Museo e organizzato dal Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea sul tema della fairness. Durante la Notte si svolgerà una sessione del Premio Prix Italia Rai e si terrà la presentazione pubblica, dopo il restauro e il trasporto al Museo, del maestoso telescopio Merz-Repsold, con cui Schiaparelli perfezionò i suoi studi del pianeta Marte.
«Il Comune rinnova l’impegno a collaborare per la promozione della ricerca e della divulgazione scientifica con l’obiettivo di coinvolgere grandi e piccini, istituzioni, imprese, famiglie e studenti» ha commentato Anna Scavuzzo, Vice Sindaco e Assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano. «La scienza è per tutti ed è compito di ciascuno contribuire a creare occasioni serie che accrescano il patrimonio culturale della città e, con esso, la qualità civica della nostra società».
«MeetMeTonight è una grande occasione – la più importante che ha Milano – di condivisione della passione per la scienza tra ricercatori e cittadini: è una festa – ha osservato Gianluca Vago, Rettore della Statale, quest’anno al coordinamento della manifestazione – ma è anche un’opportunità molto seria, da coltivare con cura, per scoprire il fondamentale ruolo che di questi tempi una corretta comunicazione e divulgazione della scienza può svolgere per favorire la crescita di una cittadinanza informata, che eserciti i propri diritto di scegliere in autentica e piena libertà e consapevolezza».
Fiorenzo Galli, Direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia ha dichiarato: «In una città internazionale come Milano, con un ruolo da protagonista nella ricerca, MeetMeTonight è l’evento principale per il dialogo tra scienza e società. Il Museo lavora quotidianamente e costruisce un programma in occasione della Notte dei Ricercatori per ispirare e valorizzare un coinvolgimento attivo dei cittadini nella ricerca, con una partecipazione basata sulla conoscenza e sulla cittadinanza scientifica».
Ha commentato Anselmo Stucchi, Presidente di Fondazione Invernizzi, main sponsor di MMT: «Siamo accaniti sostenitori dei giovani ricercatori, che finanziamo anno dopo anno dal 1991, anno di inizio della nostra attività: MeetMeTonight rappresenta in modo esemplare l’entusiasmo e la passione per la ricerca che da sempre condividiamo».