“L’Italia ha messo in Cassini il 10% del costo complessivo dell’investimento“, ha dichiarato il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston.
“Un investimento che nel suo complesso ammonta a 5 miliardi di dollari dell’epoca, al cambio degli anni ’90“, spiega Enrico Flamini, responsabile scientifico dell’Asi, in collegamento insieme a Battiston dal JPL della Nasa a Pasadena, in California. “La Nasa ha investito 3,9-4 miliardi di dollari di allora. L’Asi, dal canto suo ha allora investito 250 miliardi di lire, pari al 10% del totale, mentre l’Agenzia spaziale europea aveva invece contribuito con 360 miliardi di lire, pari al 13%“.