Ospedale di Trento: “Qui nessuna zanzara della malaria”

MeteoWeb

Hanno dato esito negativo i controlli effettuati ieri e oggi all’ospedale Santa Chiara di Trento attraverso apposite trappole sistemate per verificare l’eventuale presenza di zanzare anofele, vettori della malaria che ha ucciso la piccola Sofia, di 4 anni. A dirlo all’AdnKronos Salute è Paolo Bordon, direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari della Provincia di Trento.
Le trappole – spiega – sono risultate negative per la presenza di questi insetti“, generalmente assenti in Italia, “per quanto riguarda la giornata di ieri, ma non si può escludere che ce ne fossero nei giorni in cui la bambina si trovava ricoverata in ospedale, quando c’erano anche i due piccoli affetti da malaria, poi guariti. Non abbiamo a oggi nessuna evidenza di contatto” con loro, per cui “gli esperti dicono che prenderebbe più piede l’ipotesi della ‘zanzara nella valigia’, proprio dei piccoli pazienti del Burkina Faso“.

Condividi