Frutta simbolo dell’autunno, succosa, colorata, la pera ci aiuta ad affrontare le basse temperature con un pizzico di dolcezza in più. La pera, scientificamente nota come Pyrus communis, appartenente alla famiglia delle Rosacee, è composta principalmente da acqua. Mineralizzante, vitaminica, esercita un’azione antinfiammatoria, antiossidante e antitumorale, specie nei confronti del cancro al colon, contrastando malattie cardiovascolari, ictus, infarto, arterosclerosi. Questo frutto riduce il colesterolo cattivo, facilitandone l’espulsione attraverso le feci, è ipocalorico e dimagrante, pertanto consigliato in caso di obesità; riduce il rischio di emorroidi; di diabete (aiutando a mantenere stabili i livelli glicemici).
Ricca di folati, è consigliata in gravidanza al fine di prevenire le malformazioni fetali; ricca di fibre, combatte la stitichezza, e promuove la regolarità intestinale. La pera combatte osteoporosi, ipertensione, previene la gotta. Energetica, consigliata in caso di febbre ed influenza, aiuta a mantenere la cute giovane e luminosa; ha proprietà antisettiche e disinfiammanti, assicura una perfetta rimarginazione naturale delle ferite. Ma non è tutto. Essa contribuisce al benessere della flora intestinale, riduce il rischio di carie, raffforza la vista, o consigliata nei casi di dolori articolari e debolezza; attenua la degenerazione maculare, la perdita di capelli, ma anche cataratta ed altre condizioni associate al processo di invecchiamento.