E’ una pausa decisamente illusoria quella di questi giorni, infatti l’alta pressione di matrice azzorriana è tornata a farci visita riconquistando il Mediterraneo, nonostante le temperature minime siano crollate di parecchi gradi portandosi al di sotto delle medie stagionale con la neve che ha fatto la sua comparsa sia sull’arco alpino che sulla dorsale appenninica a quota medio-alta, facendoci percepire il primo affondo freddo per il periodo. Il progressivo miglioramento delle condizioni atmosferiche di questi giorni sta toccando il suo culmine proprio oggi, nel giorno dell’equinozio d’autunno, ma verrà ostacolato nel fine settimana a causa di una circolazione depressionaria. Infatti il posizionamento dell’alta pressione sulla Penisola scandinava (SCAND+) metterà in luce un nuovo affondo atlantico seppur meno incisivo rispetto agli altri determinando una generale instabilità. A partire tra Domenica e Mercoledì l’Europa centrale sarà interessata da correnti orientali instabili, un vortice ciclonico si muoverà di moto retrogrado dai Balcani verso la Germania interessando di striscio anche la nostra Penisola, ed ecco che l’instabilità prenderà possesso anche su molte zone della nostra Penisola. Quindi dovremo aspettarci possibili fenomeni temporaleschi specie tra Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia centro-settentrionale, Calabria, Sicilia e Sardegna orientale. Il mix che andrà a crearsi (aria fresca dal centro Europa e quella più mite presente sul Mediterraneo) porterà precipitazioni temporalesche localmente intense anche sotto forma di nubifragi seppur disorganizzate. Il maltempo non risparmierà nemmeno il Nord Italia, con il settore orientale maggiormente favorito dai possibili rovesci o temporali, ma anche sui settori occidentali le precipitazioni saranno a macchia di leopardo e non omogenee. La situazione resta ancora soggetta a un certo margine di incertezza, pertanto non mancheranno ulteriori aggiornamenti, la cosa certa però è che nonostante le precipitazioni saranno distribuite in modo molto disorganizzato, con delle zone che potranno comunque all’asciutto, la nostra Penisola resterà sotto l’influenza delle perturbazioni atlantiche, con il mese di Settembre che molto probabilmente chiuderà all’insegna di quella dinamicità che mancava da molto tempo. Ai prossimi aggiornamenti.
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