Smog: ogni anno, 90 mila morti premature per l’inquinamento

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Secondo quanto emerge dal rapporto ‘Benzina e diesel – gangster story’ e citando l’Agenzia europea dell’ambiente “In Italia ogni anno si registrano circa 90 mila morti premature rispetto alla normale aspettativa di vita a causa dell’inquinamento dell’aria, su un totale di 520 mila a livello Ue”. Il rapporto è stato presentato stamattina in Piazza Montecitorio dal leader del ‘Sole che ride’ Angelo Bonelli che, in questo modo, lancia anche una proposta di legge per abolire il motore a scoppio. In Ue, viene spiegato, “l’Italia e’ il Paese con il maggior numero di decessi per Smog: negli ultimi 10 anni si possono stimare a causa dell’inquinamento oltre 900 mila vittime, piu’ morti della Prima guerra mondiale”.  Inoltre – osserva Bonelli – sono “in arrivo due procedure di infrazione” per gli “agenti inquinanti”; in particolare per “i livelli di biossido di azoto e di polveri sottili (Pm10). E se l’Italia non rispondera’ potrebbe arrivare una sanzione da un miliardo di euro”. La soluzione secondo i Verdi e’ in una proposta di legge “per mettere al bando il motore a scoppio entro il 2030” e favorire “la transizione ecologica” . I Verdi propongono inoltre alcune soluzioni per un Piano nazionale per la lotta allo Smog. Come un decreto del governo per uniformare nei Comuni le decisioni; il recupero del progetto del governo Prodi dei ‘1.000 treni per i pendolari e la realizzazione di 200 km di rete per tram e metro di superficie; l’istituzione di un Fondo nazionale per il riammodernamento dei mezzi pubblici locali e l’introduzione nel contratto di lavoro pubblico e privato del bonus trasporti per chi lascia la macchina a casa e usa i mezzi pubblici. Inoltre un Piano per la realizzazione di nuovi 10 mila boschi urbani nelle citta’ italiane. Un piano per la mobilita’ condivisa: car-pooling, car-sharing, bike- sharing e Uber. Sono queste e molte altre ancora le diverse soluzioni proposte dai Verdi per combattere l’inquinamento.

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