Ora che la missione Cassini si è conclusa, la NASA ha intenzione di creare un avamposto umano nello spazio: lo ha dichiarato Badry Younes del Deep Space Network dell’Agenzia spaziale statunitense presente all’evento Asi a Roma. “Questa e’ solo la fase finale della missione – spiega l’esperto – Cassini ha collezionato una serie di dati che saranno importantissimi per rivelarci ancora di piu’ sull’atmosfera del pianeta. Quindi non e’ finita. Ora ci sara’ una fase molto lunga di analisi di tutti i dati raccolti finora. Il prossimo passo, continuare l’esplorazione del nostro sistema solare in particolare le lune di Giove, Europa, e Titano, luna di Saturno, per vedere se ci sono state o ci potrebbero essere le condizioni per l’esistenza di una qualche forma di vita. Sicuramente l’obiettivo della Nasa e’ avere la presenza dell’uomo fissa in qualche posto del sistema solare, e creare nei prossimi anni un avamposto per continuare l’esplorazione del sistema solare che e’ prioritaria, quindi continuare anche con l’esplorazione di Marte“. “Importantissimo e’ il fattore collaborazione fra le agenzia spaziali: nessuno puo’ andare da nessuna parte da solo per quanto riguarda l’esplorazione spaziale. Esa Asi e Nasa collaborano da tanto tempo e questo ha reso possibile una missione cosi’ importante“.