La tenosinovite è ua delle patologie muscolo-scheletriche più comuni, tanto che la maggior parte della popolazione è staa colpita almeno una volta nella vita da essa. Si tratta di un’infiammazione che colpisce la guaina sinoviale che riveste i tendini con lo scopo di ridurre l’attrito causato dallo sfregamento lungo il suo decorso. CAUSE: Tra le cause: sforzi eccessivi, microtraumi ripetuti, sport (tennis, marcia, pattinaggio), lavori in cui si utilizzato attrezzi in modo ripetitivo (es. smistamento posta, eccessivo utilizzo di pc e mouse) o attività come trasloco occasionale di mobili, trasporto a mano di carichi pesanti. La tenosinovite può essere provocata anche dalla gravidanza per aumentata ritenzione dei liquidi, o subentrare dopo il parto per la nursing del neonato ed il suo accudimento.
SINTOMI: Tra i sintomi: dolore acuto che peggiora con l’attività, limitazioni del movimento dell’arto infiammato, presenza di scatti che provocano un blocco improviso del tendine durante l’esecuzione dei movimenti, gonfiore e tumefazione a causa dell’aumento del liquido sinoviale, attrito. DIAGNOSI: La diagnosi consiste in un semplice esame obiettivo per riconoscere nei pazienti la sintomatologia caratteristica. Una radiografia è consigliata solo se c’e’ una pregressa storia di trauma mentre l’eco viene fatta per confermare la valutazione clinica. CURA: La cura consiste nel riposo da 1 a 3 settimane, praticando mesoterapia, laserterapia, applicando ghiaccio ad intermitenza.
Per migliorare la capacità di movimento e lenire il dolore possono essere d’aiuto antinfiammatori o infiltrazioni cortisoniche mentre in caso di infezioni, la somministrazione di antibiotici. La terapia rieducativa prevede l’uso di split dedicati, effettuando esercizi delicati di stretching ed elongazione e modificando le abitudini sportive e lavorative. In caso di fallimento del trattamento conservativo, si può intervenire chirurgicamente con la liberazione delle guaine tendinee (pulegge), liberazione dei tendini ( tenolisi) in casi strettamente necessari.