I sindaci dei Comuni di Norcia, Cascia e Preci, maggiormente colpiti dal Terremoto di agosto e ottobre 2016, a distanza di un anno, dicono grazie per le donazioni fatte dai cittadini attraverso gli sms e il conto corrente solidale. Lo fanno illustrando i progetti che saranno finanziati con la generosita’ degli italiani.
“Grazie alle donazioni dei cittadini, infatti, per una cifra di 3 milioni e 100 mila euro, le nostre comunita’ potranno contare sulla costruzione e successiva attivazione di numerosi centri di comunita’, che rappresenteranno un punto di riferimento per rigenerare le comunita’ e per creare nuovi presidi di protezione civile”, dicono Nicola Alemanno, Mario De Carolis e Pietro Bellini in una nota.
I sindaci evidenziano anche che le donazioni saranno impiegate anche per il miglioramento della didattica scolastica. “Ulteriori 520 mila euro – aggiungono – sono stati destinati al recupero e restauro dei crocefissi, delle campane e dei dipinti, danneggiati, che rappresentano la nostra identita’“. Il comunicato arriva a pochi giorni dalle polemiche legate alle dichiarazioni del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.
“L’impiego delle risorse raccolte attraverso le donazioni e’ stato programmato, pensato e stabilito tra Regione Umbria e Comuni sulla scorta delle indicazioni fornite dal Comitato dei Garanti e approvate dal Comitato istituzionale dell’Umbria. In particolare, in Umbria le somme raccolte saranno impiegate esclusivamente nei territori dei Comuni del Cratere, in particolare nei luoghi che hanno subito danni maggiori e comunque verranno fatti interventi diffusi nella rete scolastica di tutti i Comuni del Cratere interessati dal sisma del 2016”, affermano i tre sindaci.