Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, in merito alla pubblicazione “Amatricianae: grandi chef italiani insieme per Amatrice” ha dichiarato: “Ringrazio di cuore i 33 chef che hanno voluto ‘giocare’ con le varianti dell’amatriciana, mettendo in campo la loro esperienza e una fantasia senza pari. Li ringrazio perche’ i fondi della vendita di questo libro saranno devoluti per la ricostruzione del Museo della Civilta’ Contadina di Configno, civilta’ che ha sempre conservato e tramandato la vera ricetta del sugo all’amatriciana, che e’ solo quella conservata nel disciplinare d’uso del Marchio De.Co del Comune di Amatrice“. “In questo momento in cui Amatrice e’ sommersa dall’amore del mondo della solidarieta’ non potevamo, a fronte dell’impegno di questi chef, non concedere loro, solo per una volta, la possibilita’ di immaginare una amatriciana ‘diversa’, colgo l’occasione per informare che entro il 30 settembre ci sara’ un incontro pubblico col ministro Martina, l’ultimo atto prima dell’approvazione di Bruxelles, che sancira’ per sempre la qualifica di stg alla salsa amatriciana e che sicuramente non e’ quella rivisitata“.
Terremoto, il sindaco Pirozzi: “Ringrazio 33 chef, ma l’amatriciana è una sola”
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