“Inaugurare una scuola nuova e’ sempre importante, quando e’ antisismica e tecnologicamente dotata lo e’ ancora di piu’, quando questo evento si coniuga al perseguimento dei valori della legalita’, attraverso l’intitolazione a Falcone e Borsellino, e’ ancora meglio“. Cosi’ il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, a Montereale (L’Aquila), Comune montano colpito dai terremoti 2009 e 2016, dove ha inaugurato la nuova scuola elementare e media che ospitera’ 160 bambini ma sara’ anche struttura sicura di protezione civile in caso di emergenze. “Un evento di grandissima rilevanza, che da’ fiducia alle popolazioni e alle autorita’ locali colpite da due eventi catastrofici“, ha aggiunto Legnini, che ha scoperto la targa che intitola l’edificio ai magistrati uccisi dalla mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino assieme al primo cittadino di Montereale, Massimiliano Giorgi.
“Sara’ un luogo di memoria condivisa – ha detto il sindaco – Poco fa ho visto una classe di bambini che osservavano la foto dei due giudici e l’insegnante spiegava loro chi fossero. Questo e’ quello che vogliamo fare, ci sono istituzioni che combattono la mafia in maniera diretta, oggi rappresentate dal vice presidente Legnini e dalle forze di polizia, e chi, come noi, combattera’ in maniera indiretta, con la cultura e i valori“. Tra i presenti, il prefetto, Giuseppe Linardi, il vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, la senatrice Stefania Pezzopane, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, assieme ad altri primi cittadini del cratere, il presidente della Provincia, Angelo Caruso, la presidente della Corte d’Appello, Fabrizia Francabandera, i comandanti regionali di Carabinieri e Guardia di finanza e altre autorita’.