Contro l’abusivismo “io ho lanciato una sfida che finora nessuno ha raccolto”. A parlare, ai microfoni di Lira Tv, e’ Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania che dice: “E’ una vicenda sulla quale abbiamo cercato di fare chiarezza, per mettere una fine alla demagogia a ruota libera”. “Per fermare l’abusivismo – ha affermato – prima di tutto occorre bloccare il nuovo abusivismo e lo facciamo se diamo tre anni di carcere a chi fa una palazzina abusiva, se impediamo a una impresa di lavorare per 5 anni, se costruisce senza permessi, se cancelliamo da albi e ordini professionali quei tecnici che fanno lavori senza permesso”. “Ho lanciato la sfida – ha sottolineato – aspetto che il Governo faccia decreto legge, voglio sapere se i cosiddetti ambientalisti e i parlamentari avranno coraggio”. Sul fronte delle costruzioni abusive in Campania, De Luca ha spiegato che “abbiamo ereditato 70mila immobili abusivi. Vanno demoliti, ma i detriti dove li portiamo? Occorre tenere presente che non abbiamo portato a discarica nemmeno tutti i detriti del terremoto de L’Aquila – ha aggiunto – Questo e’ il grande problema dell’Italia: dove portare i detriti? E poi gli occupanti: dove mandiamo 300mila persone?”. De Luca ha evidenziato di essere dell’idea di “limitare le demolizioni ai casi in cui ce n’e’ bisogno: se hai costruito in aree idrogeologiche a rischio, su suolo demaniale, se avevi un appartamento e ne hai fatto palazzina. Se limitiamo a questi casi – ha concluso – forse ce la facciamo”.