Dopo la visita di questa mattina ad Accumoli, la delegazione dei deputati della Lega nord in visita nei luoghi colpiti dal Terremoto di un anno fa ha proseguito verso Amatrice. I parlamentari, dopo aver sostato presso la nuova Area del Gusto, hanno incontrato il sindaco, Sergio Pirozzi, nella sede temporanea del Comune di Amatrice. Un faccia a faccia durato circa un’ora, durante il quale i deputati leghisti hanno ascoltato e raccolto le istanze del primo cittadino del comune devastato dal sisma del 24 agosto 2016.
“Credo che Amatrice sia un esempio virtuoso di come si e’ gestita un’emergenza drammatica come quella del Terremoto – ha detto al termine dell’incontro il capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati, Massimiliano Fedriga – e’ chiaro pero’ che ora e’ prioritario intervenire per andare ad eliminare tutti quegli ostacoli che purtroppo sia la burocrazia, sia le scelte sbagliate del governo, hanno creato”.
Tra i punti fissati dai parlamentari della Lega, che hanno raccolto le istanze degli amministratori locali, al primo posto c’e’ “l’istituzione della zona franca che garantisca un’esenzione fiscale al 100%, cosa che al momento non e’ garantita dalla circolare del ministero per lo Sviluppo Economico – ha proseguito Fedriga – noi vigileremo su questo, perche’ qui il governo ha preso un impegno con il sindaco in persona, e adesso e’ il momento di tener fede a quell’impegno, perche’ altrimenti si tradirebbe una popolazione gia’ drammaticamente colpita da un evento tragico.”
“Bisogna avere l’onesta’ intellettuale di distinguere le aree totalmente distrutte dal sisma, come quelle di Amatrice e Accumoli, da quelle colpite si’ in modo duro, ma non rase al suolo, e fare interventi immediati e specifici – ha spiegato ancora il capogruppo leghista a Montecitorio – il governo, e la politica tutta, devono mettersi al servizio degli amministratori di questi territori, ascoltare le loro esigenze e mettere in atto le richieste che arrivano”. La delegazione della Lega Nord ha proseguito poi la visita ad Amatrice con un passaggio all’interno della ‘zona rossa’, lungo Corso Umberto I, prima di fare ritorno a Roma.
