La Pasta di Camerino non si arrende dopo il terremoto e raddoppia: ha infatti ampliato il padiglione produttivo del marchio dell’azienda Entroterra Spa. La nuova struttura è in grado di produrre 500 quintali di pasta al giorno su sei linee di produzione con 60 referenze di pasta all’uovo, pasta di semola, di farro e integrale.
La Pasta di Camerino ha investito anche sulla qualita’: “Il nostro pastificio – raccontano all’ANSA Gaetano e il figlio Federico, 25 anni, direttore dell’azienda – e’ l’unico al mondo che produce tutte le referenze di pasta in chiave artigianale e di alta qualita'”.
Tutti i prodotti di La Pasta di Camerino sono realizzati con un metodo artigianale che prevede triplo impasto lento a bassa temperatura, lenta estrusione, trafilatura al bronzo, essiccazione lenta a bassa temperatura, il tutto con uso di materie prime italiane al 100% certificate.
“Fare impresa in questo territorio ferito, ma non morto e’ possibile. Ripartire e rinascere si puo’ se ognuno fara’ la sua parte – ha ribadito la famiglia Maccari – perche’ il sisma ha distrutto tante cose, ma non l’amore della gente e nostro personale per questo territorio nel quale abbiamo le nostre radici e nel quale vogliamo continuare a vivere e a crescere”. E nella scelta di continuare a investire e crescere de La Pasta di Camerino Ceriscioli ha visto “un grande segnale di futuro e speranza”, un’esperienza che si spera “sia contagiosa e ci permetta di poter seguire un esempio cosi’ forte per continuare a crescere e investire“.