A seguito dei due potenti terremoti che hanno colpito il Messico a meno di due settimane di distanza, quasi 5.100 scuole sono state danneggiate o distrutte, minacciando l’accesso all’istruzione per migliaia di bambini: lo ha reso noto l’Unicef, secondo cui circa sette milioni di bambini vivono nelle zone colpite dalle scosse dell’8 settembre e del 19 settembre. “Siamo profondamente preoccupati per i danni sostanziali subiti dalle scuole nelle comunità più duramente colpite e per l’impatto che ciò potrebbe avere sui bambini“, ha dichiarato Christian Skoog, Rappresentante Unicef in Messico. “E’ essenziale trovare soluzioni urgenti per farli rientrare il più rapidamente possibile in classe, sia per assicurarne il futuro che per contribuire a ripristinare un senso di normalità nella loro vita dopo queste esperienze traumatiche“.