Il piccolo Alessio, il figlio di sette anni della coppia originaria di Torino e residente a Meolo (Venezia) che ha perso la vita sprofondando in una fangaia del vulcano Solfatara con il figlio undicenne, e’ affidato da questo pomeriggio ai servizi sociali del comune di Pozzuoli. Soccorso nei primi momenti della tragedia da alcuni turisti e dagli addetti alla sorveglianza del vulcano, e rifocillato dal gestore del bar all’ingresso, e’ ora insieme con le assistenti sociali assistito anche da uno psicologo e da una psicologa. In serata sono attesi a Pozzuoli i nonni cui verra’ affidato.
Tre morti alla Solfatara: il bimbo superstite con servizi sociali, sarà affidato ai nonni
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