Oggi e domani la salute è al centro dell’Università di Udine. In particolare a margine del convegno mondiale “6th EU-US Conference on Repair of Endogenous Dna Damage”, in corso di svolgimento all’ateneo sono previsti due incontri in materia di salute e biotecnologie. In particolare esporranno tematiche legate allo studio dei meccanismi molecolari coinvolti nelle malattie e le nuove prospettive per la salute umana legate alle biotecnologie.
Eugenia Dogliotti, direttore del dipartimento di Ambiente e Salute dell’Istituto superiore di sanità di Roma, affronterà il tema della correlazione tra “Inquinamento ambientale e salute umana”. Dogliotti, formatasi all’Università “La Sapienza” di Roma e presso il TNO-Medical Biological Laboratory di Rijswijk (Paesi Bassi), dal 1981 lavora presso l’Istituto superiore di sanità, ma ha condotto attività di ricerca anche presso il Massachusetts Institute of Technology (Mit). Nel 2015 ha inoltre ricevuto il Premio Frits Sobels, il più alto riconoscimento per studi nel campo della mutagenesi ambientale.
Per domani è invece in programma la conferenza “Nuove strategie per lo sviluppo di farmaci chemioterapeutici” che vede la partecipazione del Prof. Alessandro Vindigni, professore di Biochimica e Biologia molecolare alla Saint Louis University School of Medicine di St. Louis. I suoi studi hanno permesso la scoperta di nuovi possibili target per migliorare l’efficienza di farmaci chemioterapeutici usati nel trattamento di diversi tipi tumori e sono attualmente supportati dal National Institute of Health Usa.
Durante l’incontro saranno illustrati i recenti progressi degli studi condotti nel laboratorio di Vindigni alla Saint Louis University, in particolare “su un nuovo meccanismo molecolare utilizzato dalle cellule tumorali per resistere al trattamento con farmaci chemioterapeutici utilizzati comunemente contro diversi tipi di tumori, tra i quali il tumore al seno e quelli ovarici.”