Università, ‘Notte dei ricercatori’: Palermo diventa un laboratorio a cielo aperto

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Anche Palermo si prepara per la ‘Notte dei ricercatori’: decine di attività tra spettacoli, giochi, visite guidate e conferenze fino a tarda notte. Palermo diventerà un laboratorio a cielo aperto. La manifestazione, che coinvolgerà oltre 100 ricercatori, si svolgerà in diversi luoghi: museo di Zoologia ‘P. Doderlein’, Orto Botanico, Nautoscopio, Casa Martorana, Caffè internazionale, Pontile Lega navale italiana ed Ecomuseo del mare. La ‘Notte dei Ricercatori’ si terrà simultaneamente in cinque città: Perugia, L’Aquila, Ancona, Palermo e Cascina, la città che ospita l’Osservatorio gravitazionale europeo (Ego).

E’ un progetto europeo cofinanziato dalla Commissione europea nel quadro delle azioni Marie Sk?odowska-Curie del programma Horizon 2020 – GA 722981 ed è uno dei sei progetti selezionati in Italia dalla Commissione. Si tratta di un progetto interregionale che coinvolge cinque città in cinque diverse regioni, coordinato da Psiquadro, che ha come partner l’Università degli Studi di Perugia, l’Università Politecnica delle Marche, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso – Infn, l’Università di Palermo, il Consorzio Ego e Observa Scienza e Società. In questa edizione è prevista una sessione ‘Open Lab – Aspettando la Notte’ con visite presso il Museo dei motori e dei meccanismi, la Sala mostre Anna Maria Fundarò e i dipartimenti chimici in viale delle Scienze.

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