Nei giorni scorsi l’uragano Lee aveva incontrato una zona di bassa pressione, si era indebolito e si era fermato al centro dell’Oceano Atlantico: adesso sembra essersi “riorganizzato” intensificandosi fino alla 2ª categoria, tanto da essere stato soprannominato “zombie“.
Il National Hurricane Center statunitense rende noto che Lee fa registrare venti fino a 150 km/h, si muove in direzione ovest e dovrebbe spostarsi verso nordest entro i prossimi due giorni, ma rimanendo in ogni caso nell’Atlantico senza effettuare “landfall”.