In Basilicata la vendemmia 2017 avrà un calo del 30 per cento, ma la qualità è salva. E’ quanto fa sapere Coldiretti Basilicata, mentre l’attività di raccolta sta entrando nella sua fase clou. A determinare la netta diminuzione di produzione e’ stato l’andamento climatico con un inverno asciutto e piu’ mite, un precoce germogliamento della vite che ha favorito danni da gelate tardive ma anche siccita’ persistente e episodi localizzati di grandinate.
“In particolare la vendemmia del Moscato – si legge in una nota di Coldiretti Basilicata – ha prodotto un’ottima qualità con profumi e colori eccezionali, anche se con un quantitativo inferiore. Per quanto riguarda la vendemmia della Malvasia si prevede un prodotto altrettanto ottimo. Per i principi di ottobre è prevista la raccolta dell’Aglianico che si presenta come un’annata eccezionale per la qualità. Nel Vulture Melfese il calo di produzione, per via delle avversità climatiche, si e’ attestato attorno al 25 per cento, inferiore rispetto al dato regionale, in quanto i viticoltori sono riusciti a portare avanti un’irrigazione di soccorso ai vigneti, che ha premesso di garantire la qualità e la produzione”.