Sarebbero stati rivenuti a Maiorca i primi casi in Ue di Xylella fastidiosa su viti da vino. La notizia, diffusa da media locali, e’ stata confermata all’ANSA dalla Comunita’ autonoma delle Isole Baleari. Per la certezza bisognerà attendere il risultato delle analisi dei laboratori di Valencia, cui spetta tra l’altro identificare il ceppo del batterio, il cui insediamento in Europa e’ stato rilevato per la prima volta nel 2013 negli olivi pugliesi. Successivamente, in altre sottospecie, la Xylella e’ stata trovata su piante diverse anche in Corsica e Costa Azzurra in Francia, in Sassonia in Germania, alle Baleari e nella regione di Valencia in Spagna.
Domani alle 16 la comunita’ autonoma delle Baleari ha convocato una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione dell’isola, dove nei mesi scorsi erano gia’ state trovate viti di uva da tavola infette. Se confermata, la presenza del batterio sulle viti da vino non sarebbe una buona notizia per l’industria europea. Secondo stime dell’Universita’ di Davis in California, lo stato americano – dove la Xylella provoca la cosiddetta malattia di Pierce che colpisce le viti – e i produttori spendono circa 104 milioni di dollari l’anno in ricerca, prevenzione e contenimento del morbo, per cui non esiste cura.