Chevron, compagnia petrolifera, abbandona i piani di estrazione di petrolio nelle acque incontaminate della Grande Baia Australiana, che delimita gli stati dell’Australia del Sud e dell’Australia Occidentale: ai piani di estrazione si erano opposti gli ambientalisti, ma anche i settori del turismo e della pesca e i governi locali.
La Chevron ha spiegato che la decisione del retro front è legata e ragioni puramente commerciali, come i bassi prezzi del greggio e l’esistenza di giacimenti più competitivi al largo dell’Australia Occidentale.