Dopo sei giorni di stallo si rompe la tregua sulla rete carburanti italiana. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo nuovamente in salita, infatti, si registrano oggi i movimenti al rialzo di Eni (+1 cent sul diesel e +2 cent sul Gpl), TotalErg (+1 cent sulla benzina e +2 cent sul gasolio) e IP (+0,8 cent sul diesel). Lo scrive in una nota ‘Quotidiano Energia’.
Sul territorio, prezzi praticati ancora senza particolari scosse in attesa di recepire gli interventi delle compagnie. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,520 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,514 a 1,544 euro/litro (no-logo 1,498). Il prezzo medio praticato del diesel è pari a 1,371 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,368 a 1,387 euro/litro (no-logo a 1,352).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,651 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,618 a 1,743 euro/litro (no-logo a 1,530), mentre per il diesel la media è a 1,506 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,474 a 1,601 euro/litro (no-logo a 1,384). Il Gpl, infine, va da 0,634 a 0,651 euro/litro (no-logo a 0,621), conclude Qe.