Potrebbe sembrare una magra consolazione per chi lo subisce. Ma in fondo porta speranza: un importante studio dell’University College London ha dimostrato che gli effetti mentali del bullismo adolescenziale svaniscono in gran parte dopo 5 anni. Anche se ricerche precedenti avevano collegato il fenomeno a problemi di lunga durata, come l’ansia, la depressione, l’iperattività e l’impulsività, le nuove scoperte dell’Ucl rilevano che la maggior parte degli effetti scompare relativamente presto.
La nuova indagine ha riguardato 11.108 partecipanti dello studio Twins Early Development, gestito dal King’s College London e portato avanti su coppie di gemelli identici per valutare se alcuni tratti siano stati ereditati o si siano sviluppati a causa di circostanze sociali. Ne è emerso che – anche se i giovani ‘bullizzati’ dai coetanei tra gli 11 e i 14 anni hanno una salute mentale più scarsa 2 anni dopo che l’abuso si è interrotto – tutti gli effetti, a eccezione dei pensieri paranoici, risultano svaniti all’età di 16 anni.
“Il bullismo provoca sicuramente sofferenze, ma l’impatto sulla salute mentale diminuisce nel tempo, e i bambini possono recuperare nel medio termine“, dichiara l’autore Jean-Baptiste Pingault sulla rivista ‘Jama Psychiatry’.