Il corpo di sorveglianza dell’Ente Parco, in collaborazione il Comitato glaciologico italiano, ha rilevato gli effetti della calda estate 2017 sui ghiacciai alpini del Parco del Gran Paradiso: è stato registrato un arretramento record di 69 metri per il ghiacciaio di Trajo, in Val di Cogne (Aosta) e la quasi scomparsa dello scivolo glaciale della Becca di Monciair, in Valsavarenche. Il dato arriva proprio nel giorno in cui nella zona divampano devastanti incendi, alimentati fuori stagione, in pieno autunno, proprio dal caldo anomalo di questo periodo e dalla pesantissima siccità degli ultimi mesi.
Sono “molto negativi” gli effetti dei cambiamenti climatici: i tecnici hanno analizzato 37 dei 58 ghiacciai dell’area protetta, ed hanno osservato “un intenso regresso delle fronti glaciali che sta portando alla forte riduzione o estinzione dei ghiacciai di minori dimensioni presenti nell’area protetta, con la divisione di alcuni di quelli maggiori e una rapida trasformazione del paesaggio dell’alta montagna“.
Il bilancio di massa del ghiacciaio del Grand Etret nel periodo 2016-2017 è negativo, con una perdita di quasi un metro di equivalente in acqua: sono stati persi 16 metri di spessore dal 1999!
